Come realizzare una lavanderia da esterno in giardino: idee e consigli

Sempre più persone decidono di spostare il locale lavanderia in un’area a sé stante, possibilmente nascosta dal resto della casa. L’obiettivo è sia guadagnarci in estetica sia risparmiare spazio prezioso. Noi di La Pratolina non possiamo che approvare questa scelta e, in più, darti qualche consiglio a riguardo.

Perché mettere la lavanderia esterna in giardino?

Avendone la possibilità, la soluzione migliore è sistemare il locale lavanderia fuori casa. Chi vive in appartamento può optare per un angolo in terrazzo o sul balcone. Se invece hai a disposizione un cortile o un giardino, puoi ritagliare il locale in quest’area.

Perché farlo, oltre che per risparmiare spazio?

  1. Riduci la formazione di muffa in casa. Purtroppo, fare il bucato e appendere i vestiti bagnati in casa genera tanta umidità. In estate, con le finestre e le porte sempre aperte, questa umidità si disperde nel giro di poco tempo. In inverno, invece, si trasforma in condensa e facilita la formazione di muffa.
  2. Migliori la qualità dell’aria. L’eccesso di umidità e la presenza di muffa non sono un problema solo estetico, anzi: sono prima di tutto un rischio per la salute. Entrambe le cose peggiorano la qualità dell’aria e aumentano il rischio di problemi respiratori.
  3. Tieni detersivi ed elettrodomestici lontani da animali e bambini. Quando ci sono bambini o animali per casa, devi stare attento a qualsiasi bottiglia o contenitore. Una volta spostato tutto ciò che serve per il bucato fuori di casa, questo non è più un problema.

Posso trasformare un capanno in lavanderia?

In che modo costruire la tua lavanderia in giardino, però? Qualcuno si accontenta di mettere lavatrice e asciugatrice sotto una pensilina, soluzione che però sconsigliamo: acquazzoni o nevicate molto forti potrebbero rovinare gli elettrodomestici. Piuttosto, molto meglio sfruttare un capanno da giardino.

Può andare bene un capanno prefabbricato qualsiasi, anche economico? Se ti accontenti, sì. Noi ti consigliamo di sceglierne uno di buona qualità per più di una ragione.

  1. Estetica. I capanni economici, realizzati con materiali di recupero o in alluminio, sono poco piacevoli alla vista.
  2. Le strutture di buona qualità hanno bisogno di meno manutenzione, una volta realizzate.
  3. Nonostante la manutenzione necessaria sia minore, una struttura di buona qualità dura nel tempo.
  4. Versatilità. Quando ti appoggi a una realtà di comprovata serietà come La Pratolina, puoi scegliere anche soluzioni su misura per le tue esigenze.

Quali caratteristiche deve avere

Scegliendo una casetta di alta qualità per realizzare la tua lavanderia, puoi assicurarti che questa abbia tutte le caratteristiche necessarie.

Allacci ad acqua ed elettricità

Sembrerà banale, ma in un locale lavanderia hai bisogno di acqua corrente ed elettricità. Per la predisposizione dell’impianto elettrico, basta posizionare un tubo che passi attraverso il basamento e sotto la pavimentazione.

Tetto impermeabile

Pioggia ed elettrodomestici non vanno d’accordo, un ulteriore motivo per non andare al risparmio. La tua lavanderia avrà infatti bisogno di un tetto impermeabile, che non faccia passare l’acqua nemmeno durante gli acquazzoni più violenti.

Il tetto della nostra casetta Cubo è coperto con una guaina bituminosa, invisibile per chi guarda la casetta dal basso e che previene qualsiasi perdita. Purtroppo, non si può dire lo stesso di prodotti più economici.

Pavimento sopraelevato

L’acqua non arriva solo dall’alto, ma anche dal basso: è la cosiddetta “umidità di risalita”, l’incubo di quasi tutte le cantine. Sul lungo periodo, l’umidità di questo tipo rovina sia le pareti sia i pavimenti. In più, attacca le componenti metalliche degli elettrodomestici e le fa arrugginire.

Per prevenire questo problema, le casette La Pratolina sono dotate di un piano di appoggio sopraelevato: il pavimento della casetta non poggia direttamente sul terreno, non viene quindi attaccato dall’umidità di risalita.

Porte scorrevoli

Un locale lavanderia dovrebbe contenere lavatrice, asciugatrice, prodotti per la pulizia e stendibiancheria. Anche ammettendo che tu scelga una casetta da 3×2,5 metri, lo spazio non è mai abbastanza. Le porte scorrevoli ti consentono di risparmiare centimetri preziosi, da usare per appendere più cose o per far asciugare i maglioni in orizzontale.

Trattamento antimuffa

Stai realizzando la lavanderia in giardino per prevenire la muffa in casa, ma come proteggere la casetta stessa? Assicurandoti che ciascun elemento sia stato trattato con un impregnante antimuffa, che eviterà la formazione di macchie antiestetiche e dannose.

Se scegli una casetta di alta qualità come quelle di La Pratolina, i pezzi che ricevi sono già stati trattati in questo modo. Altrimenti, devi provvedere tu all’operazione.

Come arredare la casetta

La tua casetta è montata, completa di impianto idraulico ed elettrico. Come arredarla, adesso? Dato che parliamo di un locale lavanderia, la parola d’ordine è funzionalità.

  1. Lavatrice e asciugatrice. Sono gli elementi più ovvi.
  2. Lavatoio. Serve per lavare i capi più delicati a mano, come i maglioni di lana o le camicie di seta.
  3. Scaffale a muro, nel quale conservare saponi e detersivi.
  4. Stendibiancheria, per far asciugare magliette e biancheria intima.
  5. Fili per la biancheria che vanno da una parete all’altra, per stendere lenzuola e altri capi ingombranti.
  6. Essiccatoio su più piani, da appendere al soffitto. Serve per far asciugare i maglioni di lana in orizzontale.
  7. Ceste portabiancheria, da usare sia per conservare i capi da lavare sia per maneggiare quelli da appendere o da portare in casa.
  8. Asse e ferro da stiro, qualora tu voglia usare la casetta anche come locale stireria.

 

Qual è la casetta migliore per te?

Tra le casette in legno La Pratolina, il modello migliore per realizzare una lavanderia in giardino è la casetta Cubo: linee pulite e funzionali, perfette per un locale del genere. Per ulteriori informazioni, contattaci!