Come ritrovarsi in famiglia con una casetta in giardino

Una volta la casa era il fulcro della famiglia dove più generazioni vivevano insieme aiutandosi e tramandandosi conoscenze ed insegnamenti. Nel tempo siamo passati da questa visione di famiglia unita e solidale ad una ricerca sempre più spinta dell’indipendenza del singolo. Non vogliamo giudicare se questo sia giusto o sbagliato. Con quest’articolo vogliamo semplicemente riportare all’attenzione usanze e valori ormai sempre più lontani ma a cui molti vorrebbero ritornare.

Le case sono a misura di famiglia?

Negli ultimi decenni le case sono sempre di più state costruite col principio ispiratore dell’essenzialità. Più un riparo dove andare solo a dormire. Il più delle volte neanche ci si ritrova a mangiare optando per mense scolastiche o di lavoro. In vantaggi dell’economicità e del minimo dispendio della gestione di queste case è sicuramente il loro più grosso vantaggio. Di contro però non sono spazi dove vivere momenti in compagnia della propria famiglia. In una casa troppo piccola come si può giocare con i propri figli? Fare attività fisica con loro? Tenere ed accudire degli animali domestici? Anche semplicemente aiutarli a fare i compiti diventa un’impresa se contemporaneamente qualcuno svolge semplici attività domestiche come lavare i piatti o passare l’aspirapolvere.

Per chi avesse una casa piccola ma ha un giardino, un’ottima idea è quella di istallare una casetta in legno che diventerà quella stanza in più che spesso nelle case manca. Un luogo tranquillo dedicato alle attività da fare con tutti i componenti della famiglia. Potrebbe essere una stanza per: lo studio, gli hobby, il gioco ma anche un posto dove tenere il necessario come articoli sportivi per fare esercizio tutti insieme o attrezzi per curare l’orto ed il giardino sempre con tutta la famiglia.

Anche nei casi in cui questa casetta fosse utilizzata a scopo individuale come ad esempio per Indoor Cycling si può rimanere molto più vicini alla propria famiglia non sommando alle ore fuori casa del lavoro quelle ad esempio che si possono passare in palestra per un allenamento sportivo. In questo caso la prossimità tra genitori e figli diventa importante anche come esempio da dare e  per tramandare passione per qualcosa ed impegno per svolgerla.

 

Una casetta per nonni e nipoti

Il rapporto tra nonni e nipoti che una volta era il fulcro attraverso il quale le conoscenze venivano tramandate di generazione in generazione al giorno d’oggi è stato spesso stravolto. Ora tutto si è ribaltato. I bimbi si sentono in dovere di insegnare agli anziani usanze moderne come l’utilizzo del telefonino o altre tecnologie. Questo tipo di complicità è molto tenera e bella ma siamo sicuri che sia quello che veramente serve? I nonni hanno già una vita alle spalle piena di esperienze, siamo sicuri che abbiano davvero la necessità di imparare cose nuove? Non sarebbe forse più utile che siano loro ad insegnare ai giovani quanto hanno appreso in una vita?

Una casetta dedicata agli hobby ed alle attività manuali (che al giorno d’oggi si stanno perdendo) non trovate sia un ottima idea? Il posto ideale dove i nonni possano insegnare ai propri nipoti a costruire qualcosa. L’esperienza può partire addirittura dalla costruzione della casetta stessa! Non nasceranno solo bei lavoretti ma soprattutto ricordi indelebili di persone a noi care.

Una casetta dove i vostri figli possano crescere

Sicuramente per un ragazzo fare esperienza nel mondo è importante ma lo è altrettanto quella che si fa in famiglia. Ben vengano: lo sport, i corsi extrascolastici, lo studio ed il gioco con gli amici. Che ne sarà però della famiglia se si rimane sempre separati per un motivo o per l’altro? Premesso che il lavoro dei genitori è imprescindibile per il sostentamento della famiglia, bisogna però nel tempo rimanente, cercare di tenerla il più possibile unita. Spesso capita che i genitori rimangano separati dai figli prima durante il giorno per il lavoro e poi la sera perché devono accompagnarli a nuoto o a danza. Nel week end poi capita che abbiano la partita di pallone od il torneo di tennis con la loro società sportiva. Non c’è nulla di male in questo perché sono tutte esperienze formative ma l’unità della famiglia un po’ alla volta viene sempre meno. Avere una casetta per loro dove possano: studiare, giocare con gli amici, esercitarsi con il violino o altri strumenti musicali ecc. oltre ad essere utile è anche una buona soluzione per tenere unita la famiglia. Anche quando ogn’uno è intento nella propria attività, se la casa diventa il punto di riferimento della famiglia, ci si ritrova comunque prima o poi a fare quattro chiacchiere bevendo un te o una limonata mantenendo vivo un rapporto fatto di confidenze e dialogo.