Come costruire un rettilario per iguane e serpenti

Quando si parla di animali da tenere in casa, gran parte delle persone pensa a gatti e cani. C’è però chi preferisce cantare fuori dal coro e lasciar perdere i mammiferi, orientandosi su iguane e serpenti. Dove tenere animali del genere, però?

Per quanto affascinanti, i rettili sono animali per pochi appassionati. Se desideri tenere un serpente o delle lucertole o un camaleonte, dovrai prima costruire un rettilario che risponda alle loro esigenze particolari.

Posso tenere tutti i rettili insieme?

Prima di passare ai particolari più tecnici, vogliamo rispondere a una domanda: puoi far convivere tutti i tuoi rettili in un terrario, a patto che sia abbastanza grande? Dipende dai rettili che vuoi tenere in casa.

Le tartarughe femmine sono animali sociali, in grado di formare colonie con una propria gerarchia interna. A patto che il terrario sia abbastanza grande, possono vivere insieme senza grossi problemi. I maschi sono invece molto più territoriali. Discorso simile si applica a molte specie di lucertole.

Se il rettilario ti serve per più serpenti o più camaleonti, invece, dovrai progettare spazi separati per ciascuno di essi. Sono infatti animali territoriali e potrebbero finire per aggredirsi a vicenda.

Quanto dev’essere grande un terrario per rettili

Una volta verificato quanti spazi separati ti serviranno, puoi calcolare di quanto spazio hai bisogno. Anche in questo caso, le dimensioni del rettilario da costruire dipenderanno dagli animali che intendi allevare: un pitone richiederà più spazio di una lucertola o di una tartarughina.

In linea generale, ricorda che un terrario per rettili deve misurare almeno:

  • 1,5 volte la lunghezza dell’animale in lunghezza;
  • 1,5 volte la lunghezza dell’animale in altezza;
  • 2/3 la lunghezza dell’animale in profondità.

Se il rettilario è destinato ad ospitare più esemplari, i valori visti sopra andranno moltiplicati. È infatti fondamentale che ciascun animale abbia lo spazio sufficiente per muoversi e anche per ritagliarsi un piccolo rifugio, se lo desidera.

In quale materiale sceglierlo

I materiali migliori sono il legno e il vetro infrangibile, quando si parla di terrari. Entrambi i materiali sono robusti e versatili, compatibili con l’aggiunta di un sistema di illuminazione e di riscaldamento.

In commercio puoi trovare diverse strutture già pronte, alcune anche molto grandi. Forse addirittura troppo grandi, se progettavi di sistemare il rettilario in salotto o in uno studio.

Come realizzare il substrato

Il substrato del terrario cambia in base ai rettili che intendi ospitarvi. Quale che sia la tua scelta, l’obiettivo è imitare l’ambiente naturale dell’animale nel modo più fedele possibile, possibilmente senza sacrificare (troppo) la praticità.

La scelta più semplice, anche se non la più pratica, è coprire il fondo del terrario con uno strato di terriccio. In questo modo, però, diventa più difficile pulire gli escrementi degli animali. Altrimenti, puoi usare i tradizionali fogli di giornale e grossi sassi.

Che tu scelga il terriccio o i giornali, dovrai predisporre piante e piccoli giochi per gli animali. I serpenti, ad esempio, hanno sempre bisogno di posti dove arrampicarsi, un po’ come i gatti.

Quale illuminazione usare per il rettilario

L’illuminazione è una delle ragioni per cui dovresti costruire il rettilario in un posto isolato, meglio se separato dal resto di casa tua. I rettili hanno infatti bisogno di ritmi precisi sonno-veglia, scanditi da un’illuminazione altrettanto precisa. Le lampade che lasciamo accese fino a tardi o la luce del televisore potrebbero rompere questo ritmo.

Per creare la giusta illuminazione nel terrario, usa lampade con luce Full-spectrum. Queste lampade imitano la luce naturale del sole coprendo tutto lo spettro elettromagnetico, dagli infrarossi agli ultravioletti. Per gestirle, usa un timer che consenta di ridurre e aumentare l’illuminazione ad orari determinati.

Come e quanto riscaldarlo

La temperatura è un altro fattore importante, quando parliamo di rettilario: i serpenti e gli altri rettili hanno bisogno di calore, ma non sempre. Quando la loro temperatura si alza troppo, infatti, si rifugiano in zone più fredde per abbassarla.

Per tenere i rettili al caldo, ma solo quando vogliono loro, serve un sistema di riscaldamento interno ed esterno al terrario.

L’ambiente nel quale tieni la teca (o le teche) dev’essere sempre tiepido, anche in inverno; la temperatura non dovrebbe mai scendere sotto i 20°C. Sotto il substrato del terrario, invece, metti un tappetino riscaldante che copra solo metà del pavimento. In questo modo, l’animale potrà scegliere quando stare al fresco.

In casa o fuori casa?

I rettili non sono cani o gatti, che possono amare la compagnia dell’essere umano e perfino cercarla. I rettili stanno meglio da soli, dove non vengono disturbati dalle faccende di noi mammiferi. Ciò significa che tenere un terrario per rettili in casa potrebbe rivelarsi una pessima idea, specie se non hai una stanza da dedicare solo a loro.

La posizione ideale per il terrario è dove:

  • c’è luce naturale o artificiale full-spectrum;
  • c’è acqua corrente, per poter riempire eventuali ciotole;
  • la temperatura è mite e stabile, senza correnti;
  • non ci sono né bambini né cani né gatti che potrebbero battere contro il vetro;
  • le attrezzature per pulire e il cibo per gli animali è a portata di mano.

L’ideale sarebbe dedicare un piccolo ufficio solo al terrario o ai terrari, per creare l’ambiente perfetto. Se però non fosse possibile?

 

Una casetta in legno per serpenti e iguane

Proprio come puoi costruire una casetta per cani di grossa taglia, puoi realizzarne una per i tuoi rettili. Al suo interno potrai dedicare uno spazio al terrario vero e proprio, abbastanza grande da ospitare perfino un boa se lo desideri. Oltre al terrario, la casetta potrà contenere gli attrezzi per pulire la teca e perfino un lavandino e un piccolo congelatore, dentro il quale tenere il cibo per gli animali.

Le casette in legno di La Pratolina si prestano anche a questo utilizzo. Puoi scegliere le dimensioni della casetta in base alla quantità di animali e allo spazio a disposizione. Inoltre, in fase di montaggio puoi allacciarla all’impianto elettrico e idraulico.

Per qualsiasi dubbio, contattaci: risponderemo a tutte le tue domande!